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ASST di Crema: interrogazione regionale per fare chiarezza sui buoni pasto.

Il M5S di Crema ha già pronta un’interrogazione regionale affinché venga ripristinato il diritto al pasto per tutti gli operatori sanitari della ASST di Crema. Tale interrogazione sarà portata avanti da Marco Degli Angeli, candidato cremasco al consiglio regionale, e da Dario Violi, candidato alla presidenza per Regione Lombardia, il quale dal 2014 segue le problematiche della sanità lombarda, come membro della III Commissione permanente “Sanità e politiche sociali”.

Ricordiamo che l’ospedale maggiore di Crema, una delle realtà più grandi del nostro territorio, conta circa 1.450 dipendenti, un centinaio di collaboratori esterni e può vantare 17.000 ricoveri medi all’anno, per € 56.000.000 di valore del servizio reso. I dati di accesso al servizio mensa dei propri dipendenti della ASST di Crema, resi pubblici da Luigino Degani, attivista del M5S e rappresentante sindacale, mettono in luce uno dei tanti lati oscuri della sanità lombarda di eccellenza, tanto decantata da Formigoni e Maroni. ASST dichiara di avere in organico 1.470 dipendenti con diritto al servizio: i beneficiari risulterebbero in media 320 sui 980 nei giorni feriali, mentre 55 su 297 al sabato, domenica e festivi. Inoltre, c’è un notevole scostamento tra i 95.000 pasti relativi all'appalto Edenred rispetto ai 285.000 se tutti usufruissero del servizio.

La situazione si è ulteriormente complicata con l'entrata in vigore del DL 122/2017, che regolamenta l'uso dei buoni mensa sostitutivi del servizio di mensa aziendale. Si è notevolmente accentuato il diverso trattamento rispetto al personale di ATS Val Padana, che, a differenza dei lavoratori di ASST, potrà usufruire fino ad otto buoni pasto contemporaneamente, nel rispetto delle caratteristiche di utilizzo per usi riconducibili al servizio mensa e non a trasformazione in denaro.

Attraverso l'interrogazione, il M5S chiede di verificare gli estremi di un raggiro del rispetto della norma contrattuale verso i lavoratori e di una sostanziale elusione del rispetto del diritto stesso e sollecita l’immediata applicazione del DL 122 anche a tutti i dipendenti di ASST, il superamento di trattamenti ingiustificatamente diversificati e chiarimenti in merito ai dati emersi.


Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasc

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