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BILANCIO CONSUNTIVO 2020 DA BOCCIARE: UN PROFONDO TONFO NELLA REALTÀ!

Il Bilancio Consuntivo 2020 approvato durante l'ultimo Consiglio comunale, col voto contrario del Movimento Cinque Stelle, rappresenta un profondo tonfo nella realtà. Tutti gli anni si ripresenta lo stesso schema: accanto ad un bilancio preventivo idilliaco, non credibile e pieno di promesse (sempre le stesse), troviamo il corrispondente bilancio consuntivo mancante di innumerevoli interventi programmati a inizio anno. La scusante della pandemia può essere utilizzata solo in parte: ogni anno accade lo stesso e anche il bilancio di quest'anno ha ripercorso lo stesso solco di quello degli altri anni. Inoltre, sono state abbondanti le risorse pervenute dalla Regione e, soprattutto, dal Governo per attutire i contraccolpi sulle finanze locali a causa della pandemia. Infatti, chiudere un bilancio consuntivo con 9,5 milioni di euro di avanzo di amministrazione disponibile, immediatamente spendibile, è segno che il Comune di Crema non ha risentito molto dell'anno di pandemia, per fortuna, anche grazie ai Cremaschi che hanno onorato i propri impegni tributari. Inoltre, per scelta politica, là dove si voleva, i soldi sono stati trovati, anche subito: pensiamo alla follia di 185.000 € dati alla società privata Sport Management; ai 50.000 € alla Fondazione Opera Pia Marina e Climatica Cremasca e gli altri 50.000 € a Fondazione Benefattori Cremaschi o ancora ai 55.000 € per il progetto (non la realizzazione) delle luci allo stadio Voltini.

Un altro aspetto da sottolineare riguarda il capitolo delle multe: durante il 2020 vi è stato un calo della previsione delle entrate derivanti dalle multe a causa del blocco della circolazione per lunghi periodi dell'anno; è stato evitato un crollo verticale di queste entrate solo grazie alla riscossione di vecchie cartelle e grazie alle multe dovute alla nuova ZTL (comprendente anche situazioni paradossali con multe, in taluni casi, arrivate una dietro l'altra per la stessa infrazione avvenuta più volte negli stessi giorni). Estendiamo dunque nuovamente l’invito a non considerare le multe quasi come fossero entrate strutturali: occorre avere prudenza e un’annualità particolare come quella del 2020 ne è l'esempio concreto.

Vi è poi un elenco di progetti inseriti a preventivo, per l’annuncite che caratterizza (anche) questa Giunta, ma che non hanno visti impegnati nel corso dell'anno i fondi necessari per la loro realizzazione:

- barriere Architettoniche: non sono stati impegnati i 200.000 € previsti a preventivo per l'abbattimento delle barriere architettoniche in città;

- sistemazione della mensa alle Scuole Braguti: non sono stati impegnati i 350.000 € messi a preventivo;

- realizzazione degli spogliatoi e delle tribune nella pista di atletica: non sono stati impegnati i 300.000 € messi a preventivo;

- realizzazione dello Skate Park: non sono stati impegnati gli 80.000 € messi a preventivo;

- piantumazioni in città: gli 83.000 €, già pochi, messi a preventivo non sono stati impegnati nemmeno nella loro totalità, ma, a consuntivo, sono stati impegnati solo 59.170 €;

- realizzazione della ciclabile tra Crema e Campagnola Cremasca: 640.000 € messi a preventivo per la realizzazione, solo 48.000 € impegnati a consuntivo per la progettazione della ciclabile;

- acquisizione delle aree per la ciclabile tra Crema e Bagnolo Cremasco: sono stati messi 50.000 € a preventivo e non sono stati impegnati a consuntivo;

- realizzazione di un nuovo asilo: 900.000 € previsti a preventivo; solamente 86.000 € impegnati a consuntivo per la sola progettazione;

- primi interventi per la messa in sicurezza per la prevenzione incendi: 20.000 € messi a preventivo e nessuna risorsa impegnata a consuntivo su questa voce;

- giardino delle rimembranze nel Cimitero Maggiore di Crema: 60.000 € messi a preventivo, ma non impegnati a consuntivo;

- riqualificazione del primo lotto del mercato coperto di via Verdi: 300.000 € messi a preventivo, ma nessuno stanziamento impegnato nel corso dell'anno a consuntivo (storia che si rivede ogni anno);

- analogamente, riqualificazione delle Mura Venete: 300.000 € messi a preventivo, ma nessuno stanziamento impegnato nel corso dell'anno a consuntivo.


Ancora, nel preventivo si prevedevano investimenti per 3 milioni di euro finanziati con alienazioni, ma nella realtà nel corso dell'anno sono stati finanziati investimenti con fondi da alienazioni per soli 20.000 €. Discorso analogo per i finanziamenti che si prevedeva di finanziare con oneri di urbanizzazione: 1,5 milioni di euro a preventivo; 0,5 milioni di euro nella realtà del consuntivo.

Anche quest'anno il bilancio Consuntivo è stato quindi un tonfo profondo nella realtà: il libro idilliaco del bilancio preventivo scritto ogni anno dalla Giunta è sublimato e sparito, lasciando al suo posto la verità di una Giunta incapace di programmare, progettare e realizzare investimenti per la città, nonostante un'ampia disponibilità di risorse.

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