Ieri i Consiglieri Comunali e Sindaci della nostra Provincia sono stati chiamati alle urne per scegliere il prossimo Presidente della Provincia. Con tutti i limiti della Legge che regola questo tipo di elezioni, retaggio della nefasta riforma Delrio, e con i forti dubbi del Movimento Cinque Stelle sull’utilità di questo Ente territoriale, purtroppo ancora in vita, le regole attuali impongono una scelta. Il Movimento Cinque Stelle Cremasco si è confrontato con i due candidati alla presidenza della Provincia e ha deciso di esprimere la propria preferenza per Mirko Signoroni. Alla nostra Provincia serve una svolta in termini di trasparenza, confronto e coinvolgimento di tutti i soggetti nella pianificazione territoriale. Quello che importa al M5S sono i temi concreti che hanno ripercussioni sul nostro territorio. Per citarne solo alcuni: non è più rinviabile l’autonomia dello Stanga Cremasco; occorre fare una seria riflessione sull’ordinamento generale delle scuole del territorio; occorre prendere atto, in maniera oggettiva e non ideologica, della totale inutilità e sconvenienza dell’Autostrada CR-MN (che metterebbe a rischio tutte le altre opere sul territorio), ma puntare piuttosto sulla riqualificazione dell’esistente ex SS10, soluzione percorribile grazie alla disponibilità al confronto tra Anas e Regione resa possibile dal ministro Toninelli ed al lavoro dei nostri Consiglieri Regionali; non è più rinviabile un piano infrastrutturale davvero utile per il territorio; è fondamentale porre la massima attenzione sulla difesa del nostro ambiente ed in particolare sugli impianti di stoccaggio e sulle autorizzazioni ai nuovi impianti di biogas e biometano. Massima attenzione andrà posta sul tema ricerca e formazione; la nostra provincia dovrà investire sull'alta formazione e sulla formazione specializzata, in modo da attrarre start up innovative e guadagnare in attrattività. Un altro punto su cui lavorare insieme sarà la difesa della Sanità pubblica ed il rafforzamento dei presidi ospedalieri ed in particolare il mantenimento dell'autonomia dell'ASST di Crema. In maniera trasparente, crediamo Signoroni sia la scelta migliore, per poter affrontare in maniera pragmatica e condivisa, con tutti gli attori istituzionali, i temi sopra esposti ed altri. Quello che serve alla Provincia è un candidato indipendente, Sindaco di un Comune periferico e quindi estraneo alle logiche del potere centrale e che possa operare per 4 anni continuativi.
Buon lavoro al nuovo Presidente neo-eletto!
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