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CENTRI ESTIVI: COSÌ NON VA!

Durante la Commissione Politiche Sociali, condotta in modalità già ampiamente stigmatizzate e senza un percorso di coinvolgimento dei commissari, sono state illustrate le proposte che l’Assessore Gennuso, con la sua maggioranza, ha formulato sui centri estivi per bambini e ragazzi. Entrando nel merito della questione, sono tanti gli aspetti poco chiari e sui quali la Giunta è manchevole rispetto a quelle che sono le esigenze delle famiglie. La cifra di 100 € settimanali dedicata ai residenti di Crema per partecipare, ad esempio, alla Colonia Seriana, è troppo alta, ma ciò che stupisce, negativamente, è come si possa pensare di proporre la cifra di 270 € a settimana per i ragazzi e bambini delle famiglie non residenti a Crema per frequentare questo tipo di centri estivi. Sono stati lanciati sondaggi, tra l’altro replicabili dalla stessa persona e quindi senza una valenza così attendibile, e ci si è basati anche su quei numeri per elaborare un piano. La domanda che viene spontanea è se chi ha compilato quei sondaggi avesse minimamente idea delle cifre che vengono ora proposte. Ne avesse avuto contezza, probabilmente avrebbe compilato il sondaggio in altro modo. Altro aspetto stucchevole è la notizia per cui la piscina della Colonia Seriana non sarà un servizio attivo. Peccato che il gestore di quella struttura sia la stessa Sport Management, quella società a cui il Sindaco Bonaldi ha dato un anticipo di liquidità di 150 mila euro e un contributo per le utenze di 37 mila euro. Quindi le famiglie devono pagare cifre folli, chi gestisce la piscina viene aiutato con provvedimenti vergognosi, ma il servizio non viene erogato. Altro aspetto fondamentale sono le attività per i bambini da 0 a 3 anni. Tantissime realtà comunali in Italia si sono organizzate per tempo e hanno elaborato un piano. A Crema invece è ancora tutto in alto mare, senza alcuna prospettiva o progetto per creare le condizioni di socializzazione anche per i bambini più piccoli. Si spera che la Commissione bilancio convocata per martedì 23 giugno alle ore 17.45 possa essere un momento di confronto e di elaborazione per idee e proposte, visto l’assoluto ritardo e l’impreparazione della Giunta su questo aspetto. Per finire, ad oggi non c’è alcun piano preciso da offrire alle famiglie per le attività dedicate a ragazzi e bambini per il agosto, mese in cui molte madri e padri lavoreranno, a differenza degli scorsi anni. Ancora una volta, l’approssimazione e la mancanza di condivisione da parte di questa Giunta per quanto riguarda i temi legati alle Politiche Sociali emerge in tutta la sua crudezza. La speranza è che l’Assessore Gennuso possa coinvolgere maggiormente la Commissione ed il Consiglio Comunale, per arrivare a scelte ed offerte più aderenti alle esigenze della famiglie del nostro territorio.

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