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Ecomostro della scuola di CL: le responsabilità sono della vecchia politica.

Le imminenti elezioni regionali del 4 marzo sono l'occasione per Crema per risolvere l'annosa questione della scuola di CL.

Da un lato abbiamo chi il problema lo ha creato: la sinistra e il consigliere regionale uscente Alloni hanno dato il via al progetto urbanistico dell’area che ha fatto da apripista alla possibilità poi colta dalla Charis. Dall’altra parte una destra che ha portato avanti l’iniziativa sotto diretto controllo dalla Regione, fino a produrre l’ecomostro che oggi vediamo. Infine, la “nuova sinistra” e l’attuale assessore, nonché candidato del PD alle regionali, Piloni hanno preferito interagire con dei privati per poi arrivare ad un nulla di fatto, lasciando l'ecomostro lì dov'è con l’ulteriore incognita dovuta al cambio di destinazione d'uso.

L’unica alternativa è il M5S, che senza alcuno scheletro da nascondere e senza "amici" o “amici degli amici” da ricompensare ha cercato con azioni consiliari di raggiungere una soluzione equa e condivisa con i cittadini. Il M5S e il candidato alla presidenza di Regione Lombardia Dario Violi rappresentano l’unica soluzione al problema e ciò verrà ribadito in occasione della sua visita nel territorio cremasco il giorno 23 gennaio.

La scuola di CL non è solo un'eredità negativa sulle spalle dei Cremaschi, ma per tutta la Lombardia, ed è emblematica di quelli che sono gli effetti devastanti della malapolitica. Dario Violi e il M5S si candidano a governare la Lombardia, dimostrando a tutti i Lombardi che è possibile una vera alternativa di governo.


Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco

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