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ELEZIONI PROVINCIALI: IN BOCCA AL LUPO A MIRKO SIGNORONI PRESIDENTE

Aggiornamento: 23 nov 2019

Sabato 23 novembre i Consiglieri Comunali e i Sindaci della nostra Provincia sono chiamati alle urne per scegliere il prossimo Presidente della Provincia, dopo le dimissioni di Mirko Signoroni dovute a questioni di ineleggibilità meramente tecniche, sollevate dopo avergli permesso il giuramento. Vista la presenza di un solo candidato e non essendoci nessun quorum previsto, è scontata la riconferma di Mirko Signoroni.

Il Movimento Cinque Stelle Cremasco si era già confrontato con Signoroni e decise, ad agosto, di votare per lui ritenendo le sue posizioni abbastanza vicine a quelle del M5S su alcuni importanti dossier. Alla nostra Provincia serve una svolta in termini di trasparenza, confronto e coinvolgimento di tutti i soggetti nella  pianificazione territoriale. Quello che importa al M5S sono i temi concreti che hanno ripercussioni sul nostro territorio. Per citarne solo alcuni: non è più rinviabile l’autonomia dello Stanga Cremasco; occorre fare una seria riflessione sull’ordinamento generale delle scuole del territorio; occorre prendere atto, in maniera oggettiva e non ideologica, della totale inutilità e sconvenienza dell’Autostrada CR-MN (che metterebbe a rischio tutte le altre opere sul territorio), ma puntare piuttosto sulla riqualificazione dell’esistente ex SS10; non è più rinviabile un piano infrastrutturale davvero utile per il territorio, senza prediligere alcune aree rispetto ad altre; è fondamentale porre la massima attenzione sulla difesa del nostro ambiente ed in particolare sugli impianti di stoccaggio e sulle autorizzazioni ai nuovi impianti di biogas e biometano. Massima attenzione andrà posta sul tema ricerca e formazione; la nostra provincia dovrà investire sull'alta formazione e sulla  formazione specializzata, in modo da attrarre start up innovative e guadagnare in attrattivita. Un altro punto su cui lavorare insieme sarà la difesa della Sanità pubblica ed il rafforzamento dei presidi ospedalieri ed in particolare il mantenimento dell'autonomia dell'ASST di Crema, confermata a più riprese, ma su cui occorre vigilare continuamente. In maniera trasparente, crediamo che Signoroni possa svolgere correttamente il ruolo di Presidente della Provincia di Cremona, per poter affrontare in maniera pragmatica e condivisa, con tutti gli attori istituzionali, i temi sopra esposti ed altri ancora . Quello che serve alla Provincia è un candidato indipendente, Sindaco di un Comune periferico e quindi estraneo alle logiche del potere centrale e che possa operare in maniera continuativa Pertanto, pur nell'impossibilità, meramente logistica, del portavoce del M5S Cremasco Manuel Draghetti di partecipare fisicamente alle votazioni ai seggi cremonesi, facciamo un grande in bocca al lupo a Mirko Signoroni, fiduciosi che possa svolgere al meglio il ruolo che assumerà, mantenendo saldi i principi espressi durante il confronto col M5S.

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