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Finalmente i referendum propositivi, consultivi e abrogativi anche a Crema.

Come noto, il MoVimento 5 Stelle considera la democrazia diretta uno strumento fondamentale per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica della propria città. Durante la scorsa amministrazione, nonostante il nostro gruppo non fosse presente nelle istituzioni, abbiamo proposto l’inserimento dei referendum propositivi, consultivi e abrogativi senza quorum, al fine di stimolare la partecipazione cittadina sulle decisioni della macchina comunale, oltre a garantire un maggior controllo da parte degli elettori. Purtroppo, la proposta non venne recepita in toto, distorcendo, di fatto, il suo valore (ad oggi, infatti, nel nostro statuto esiste l’assurdità del “referendum consultivo, […] può essere propositivo e consultivo”). I vincoli temporali dettati dallo statuto sono stati superati per poter riproporre l’introduzione di questi strumenti (art. 4 comma 4 “Una proposta di revisione statutaria non accolta dal Consiglio Comunale non può essere riproposta se non dopo due anni dalla data di prima presentazione.”) e poter dare alla cittadinanza la possibilità di entrare ancor più in contatto con la sua amministrazione.

Per presentare questa modifica, si possono intraprendere due strade: la revisione statutaria può essere promossa da almeno un quinto dei cittadini iscritti nelle liste elettorali oppure da un terzo dei consiglieri comunali assegnati. Per questo tema importante, il MoVimento 5 Stelle Cremasco trova opportuno intraprendere dapprima la strada della massima condivisione con le forze politiche presenti in consiglio piuttosto che della singola battaglia politica. Questa condivisione, e adesione, permetterà poi la presentazione di un testo in sede di commissione competente al fine di vagliare eventuali proposte di modifica da poi portare al voto del consiglio comunale.

Il M5S tiene a rimarcare come i referendum non debbano essere visti come uno strumento di contrasto alle decisioni amministrative e di attuazione costante, bensì un'opportunità di controllo, partecipazione e consulto alla vita amministrativa della città qualora risultasse necessario. Nel prossimo consiglio, oltre a consegnare la documentazione necessaria, verranno ufficialmente invitati tutti i consiglieri a prendere visione di questa iniziativa e contatto con i nostri consiglieri, Alessandro Boldi e Christian di Feo, al fine di avviare la richiesta di modifica.

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