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INTERPELLANZA SULLE MODALITA' DI SCELTA DEI NUOVI CDA DELLA FONDAZIONE OPERA PIA E DELLE FARMACIE

INTERPELLANZA SULLE MODALITA' DI SCELTA DEI NUOVI CDA DELLA FONDAZIONE OPERA PIA E DELLE FARMACIE COMUNALI

Rinnovamento, merito e competenze sono state parole spesso ripetute dall'attuale Sindaco Bonaldi in campagna elettorale.

Ecco allora che, nominati i Cda della Fondazione Opera Pia Marina Climatica e dell'Azienda speciale Farmacie Comunali, i nostri consiglieri Alessandro Boldi e Christian di Feo sono andati a controllare prima le candidature e poi i nomi prescelti, senza però riuscire a fugare i dubbi sulle modalità di scelta utilizzate.

Seppur i bandi fossero stati pubblicati sui principali organi di informazione, le candidature non sono fioccate, come avrebbe dovuto accadere in un paese normale, anzi sono state di poco sufficienti a coprire i posti necessari. Questo, a nostro parere, è un grande insuccesso per l'amministrazione pubblica di Crema, frutto, da un parte, del quasi incolmabile distacco tra cittadini e politica, e, dall'altro, dalla mancanza di una informazione capillare che possa coprire tutti i canali informativi per poter arrivare ai più.

Quale l'ovvia conseguenza? Pochissime le auto candidature dei cittadini e quasi sole candidature a presentazione politica, col risultato che la scelta è caduta in gran parte su nomi noti, magari al secondo o terzo mandato negli stessi CdA.

Ecco allora la nostra decisione di depositare un'interrogazione nella quale chiediamo al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale, non solo chiarimenti sull'effettiva pubblicità dei bandi, ma anche se le scelte effettuate abbiano avuto alla base quanto meno colloqui conoscitivi dei candidati.

A noi del MoVimento 5 Stelle Cremasco sembra purtroppo che, in questo caso della nomina di questi due CdA, non sia stata seguita la linea del rinnovamento e della ricerca effettiva del merito e delle competenze, su cui tanto l'attuale sindaco aveva puntato in campagna elettorale.

E' per noi fondamentale che il Sindaco, il Presidente del Consiglio ed i Consiglieri tutti, valutino l'ipotesi di modificare gli Statuti dei CdA in questione, che ricordiamo essere luoghi di potere politico ed economico. Lo scopo di tali modifiche deve essere quello di permettere di poter scegliere, per ogni posizione di natura pubblica o partecipata dal pubblico, i candidati migliori, più capaci e più adatti all'incarico da assolvere, e tutto ciò secondo modalità che rispettino i criteri di trasparenza, pari opportunità, onestà e anche e soprattutto di rinnovamento della classe dirigente che può essere ottenuto solo col divieto di più mandati alla stessa carica da parte dello stesso soggetto.

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