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INTERVENTO SUL BILANCIO CONSUNTIVO 2019 del Consigliere Comunale Manuel Draghetti – portavoce M5S

Di seguito l'intervento del Portavoce del M5S Cremasco Manuel Draghetti durante la discussione del Bilancio Consuntivo 2019, nella seduta del Consiglio Comunale del 25 maggio 2020.

"Grazie Presidente,

ovviamente mi aggiungo anche io ai ringraziamenti agli uffici preposti per l’impegno, la dedizione e la disponibilità, specialmente per quanto riguarda gli uffici del settore finanziario, nei confronti di noi Consiglieri Comunali.

Anticipo fin d’ora il mio voto contrario al bilancio consuntivo 2019, oggetto di questa discussione.

Questo è l’ultimo atto di un anno di bilancio (il 2019), che, come nella politica generale di questa Giunta, continuazione di quella del precedente mandato, si conferma essere stato privo di progettualità, strategia, visione a lungo termine, con lo sguardo abbassato alle punte dei propri piedi piuttosto che all’orizzonte. Ho sempre votato in maniera contraria, dal bilancio preventivo 2019, alle variazioni del bilancio stesso, e pertanto ora non posso che confermare la contrarietà anche del rendiconto finale.

Vorrei sviscerare alcuni tra gli aspetti che caratterizzano il seguente bilancio, con particolare attenzione a quelle tematiche che il gruppo, di cui sono portavoce, ha attenzionato nel corso del tempo.

1) Partiamo dalla questione ERP, con le relative morosità. È questo, infatti, un argomento sul quale il Movimento 5 Stelle ha mantenuto e manterrà alta la propria attenzione, trattandosi di un ambito dove la giustizia sociale si intreccia con l’etica.

A) La parte accantonata dell’Avanzo di Amministrazione relativa all’anno 2019 per la copertura degli affitti ERP non pagati, ammonta ad Euro 603.877,29=. La Ragioneria ha, però, comunicato che il rendiconto ALER del 2019 evidenzia una morosità pari ad Euro 460.000,00= .

Considerato che nel corso dell’ultimo decennio la morosità ha avuto un incremento esponenziale, con un picco molto elevato nel 2018, pari ad Euro 603.877,29=, è utile sapere se tale diminuzione del debito è dovuta all’incasso effettivo degli affitti non pagati (!!!), oppure a sistemazioni contabili.

A quest’ultimo riguardo, va, in particolare, ricordato che l’Assessore Gennuso, a fine gennaio 2020, affermava che “ è pretestuoso parlare di Euro 600.000= di buco di affitti non pagati, quando sono già state dedotte le somme inesigibili (ovvero non recuperabili), perché riferite ad inquilini i cui debiti si sono stratificati in circa 20 anni ….”.

È, quindi, verosimile pensare che la diminuzione della morosità dipenda prevalentemente dal fatto che la prolungata inattività del Comune abbia determinato la perdita del diritto a riscuotere gli affitti.

Se tale circostanza trovasse conferma, si sarebbe di fronte ad una circostanza molto grave, poiché significa che il Comune, in qualità di Soggetto proprietario delle unità abitative, non si è fatto parte attiva per impedire che il decorso del tempo provocasse la perdita della legittimazione a pretendere quanto dovuto (gli affitti).

B) Per quanto riguarda gli insoluti di Euro 175.000,00= (Deliberazione di Giunta Comunale n. 223 del 29 luglio 2019), l’Assessore Gennuso, a fine gennaio, ha affermato che Euro 90.000,00= “sono prodotti in anni lontani dal periodo attuale e non sono più recuperabili” (ovvero sono inesigibili), mentre “Euro 85.000,00= sono riferiti ad anni più recenti e sono addebitati a bilancio per procedere alla riscossione coattiva” (quindi teoricamente recuperabili).

In entrambi i casi, la situazione presentata dall’Assessore è molto grave.

Nella prima ipotesi, le parole dell’Assessore lasciano supporre che la non curanza dell’Amministrazione ha fatto sì che il decorso del tempo abbia impedito il recupero di quanto dovuto.

Nel secondo caso, l’intervento prefigurato dall’Assessore (tramite riscossione coattiva) mostra l’evidente tardività di questa azione, considerato che, nel 2017, l’Assessore aveva dichiarato che "il Comune, allo stato attuale, non ha ancora attivato la procedura per l'iscrizione a ruolo per il recupero coattivo dei canoni di locazione non pagati". Da quel giorno ad oggi, sono passati tre anni (!!!)

C) Sarebbe interessante capire, come detto dal Dott. Ficarelli, quali sono le misure che saranno inserite nella prossima Convenzione con ALER a cui sarà affidata la gestione (come ora) degli alloggi ERP di proprietà comunale per evitare il picco dell’anno 2018. In sede di Commissione avevo inoltre chiesto se, relativamente all’ERP, nel corso dell’anno 2019, sono stati effettuati lavori di manutenzione (col dettaglio di ciò che è stato effettuato) e se sì, con quali fondi (Comune, Regione, Governo o altro). Tuttavia ad oggi, a Consiglio Comunale in corso, non ho ricevuto alcun riscontro in tal senso, se non di attendere una prossima delibera di Giunta Comunale. in corso di approvazione. e che sarà pubblicata nei prossimi giorni.

D) Sarebbe anche utile sapere quanti sono stati gli alloggi ERP di proprietà comunale, assegnati nel corso del 2019.

2) Un altro tema riguarda l’Amianto presente in città. Come appreso durante la Commissione Bilancio dall’Assessore Fontana, finalmente è stato bonificato l’amianto presente allo Stadio Voltini… che il predecessore assessore Piloni aveva promesso sarebbe stato bonificato entro la fine del 2017. Con tre anni di ritardo, il risultato che interessava a me e al mio gruppo, è stato raggiunto. Abbiamo sollecitato in ogni modo questa azione, con emendamenti al bilancio, interrogazioni, mozioni, sensibilizzazione sulla stampa, richiesta di ottenere gli indici di degrado mai prima effettuati ecc…

Le altre porzioni di amianto presenti in altri luoghi cittadini (bocciodromo, deposito del cimitero, palestra Serio) pare comunque che siano all’interno di progettualità già ampiamente avviate e che la conclusione della bonifica, su cui il M5S monitorerà, debba solo attendere che i progetti e i lavori in corso d’opera possano concludersi.

Il nervo ancora enormemente scoperto è il Mercato Ortofrutticolo. Ricordo che si tratta di 1600 metri quadrati di amianto, che, in base all’indice di degrado fornito da una ditta specializzata, sarebbe dovuto essere bonificato entro gennaio di quest’anno. Tuttavia, non solo nulla è stato ancora fatto perché, da anni ormai, il bene è in stato di alienazione, ma nemmeno è stata ancora interdetta l’area nonostante le raccomandazioni della ditta specializzata che ha rivelato come l’amianto lì presente non sia in un buono stato, anzi… è molto danneggiato. Il principale obiettivo dev’essere, sempre e comunque, la salute dei cittadini. Non crediate di alienare quella struttura senza che la presenza di amianto possa compromettere, negativamente, il ricavato. Forse se il Comune avesse investito per la bonifica dell’area per tempo, o comunque ci investisse ora, l’alienazione dell’area sarebbe sicuramente più facile e, soprattutto, più redditizia.

Prendendo comunque anche per buona la decisione dell’Amministrazione di non intervenire sull’area per il suo stato di alienazione, è inconcepibile che si permetta ancora a delle attività di operare sotto quella bomba di 1600 metri quadrati. L’Amministrazione, a detta dell’Assessore Fontana, non ha assolutamente pensato, nonostante i solleciti del M5S di qualche mese fa, a dove poter collocare le attività ad oggi presenti. Quindi, quando l’area sarà alienata, dove andranno? Non sarebbe meglio iniziare a mettere ora in sicurezza la salute e l’incolumità dei cittadini, trovando immediatamente un’alternativa a quel luogo? Ancora una volta, siamo stati inascoltati dall’amministrazione.

3) Un ulteriore aspetto riguarda le entrate derivanti da alienazioni. Il Bilancio preventivo del 2019 parlava di introiti per circa 3 milioni di euro (2.972.030 per l’esattezza). Il Consuntivo conferma, per lo stesso anno, introiti pari a € 191.365,91 ed è così suddiviso: Cessione vincoli diritti patrimoniali € 63.224,91, Posti auto Via Griffini € 83.141,00, Concessioni cimiteriali € 45.000,00. Credo che i dati si commentino da sé… 3 milioni previsti; 191 mila ricavati.

4) Parliamo ora dei servizi a domanda individuale.

In linea generale, nei servizi a domanda individuale, diminuiscono le entrate ed aumentano le spese (asilo nido, scuola d’infanzia comunale, impianti sportivi). Chiedo: questi servizi presentano morosità? In caso di risposta affermativa, la sua entità a quanto ammonta? E quali sono le forme con le quali viene affrontata (piani di rientro, riscossione coattiva mediante iscrizione a ruolo, o altro)? Non meno importante, sarebbe conoscere se gli Uffici comunale controllano tutte le autocertificazioni presentate dagli utenti, oppure se tale controllo avvenga su un campione.

5) Infine, parlando di opere pubbliche, un accenno veloce a qualche esempio:

- Partiamo dal sottopasso di Santa Maria, opera estremamente importante per la città e la cui, speriamo, realizzazione, ha coinvolto nei decenni passati fino ad ora, una pluralità di soggetti e di sforzi condivisi enormi. Sembra che, nonostante grandi rassicurazioni, le aree non siano ancora state acquisite… Si parla ancora di un imminente atto di cessione delle medesime …. Inoltre, quando l’Amministrazione finalmente deciderà di rendere operativa, finanziata e all’interno del progetto una variante per pedoni e ciclisti? Non è pensabile obbligarli a seguire lo stesso percorso delle auto, seppur, ovviamente, su dislivelli differenti. Il viale di Santa Maria non può essere spezzato in due per pedoni e ciclisti

- Ex tribunale: tutto fermo, come il M5S si immaginava. La FM Immobiliare non ha presentato, nel frattempo, ancora nessun progetto e l’Amministrazione non ha la più pallida idea di quanto verrà stipulata la convenzione… Qualche mese fa sembrava che tutto fosse pronto. Giusto per i soliti titoloni. Si prenda atto, fin d’ora, di quanto sia debole, incoerente, sconveniente, irrealizzabile il progetto dell’Amministrazione. La stessa Azienda Ospedaliera che pareva interessata a collocare all’interno della struttura propri servizi/uffici, ora avanza più di una perplessità. Abbiamo già discusso a lungo di questa ferita aperta e del percorso che avete scelto di intraprendere. Potrò entrare ancora nel dettaglio quando discuteremo la mozione, presentata per fermare questo progetto, del Consigliere Rossi, consigliere di maggioranza e, addirittura, presidente della stessa commissione Bilancio.

- piste ciclabili: per quanto riguarda il territorio cittadino, ho recentemente presentato un’Interrogazione, ancora in attesa di essere discussa, in cui chiedo se esista o meno una progettualità d’insieme. Se usciamo invece dai confini cremaschi, ad oggi ho perso il conto di quante piste ciclabili che collegassero Crema con i paesi limitrofi sarebbero dovute già essere realizzate (o almeno finanziate!) in base ai prospetti dei bilanci preventivi. E invece zero. Nulla di quanto promesso è stato realizzato

- Così come, ad esempio, la riqualificazione del mercato coperto o il restauro delle mura venete. Ogni anno si ripropongono gli stessi titoli, ma ad ogni bilancio consuntivo prendiamo atto che non vi è stata alcuna realizzazione delle promesse fatte nei corrispettivi bilanci preventivi.

- Per non parlare del Piano per l’eliminazione delle barriere Architettoniche (PEBA), la cui definizione doveva essere ultimata nel febbraio 2019 ….. . Ora, si prende atto che, nella seduta di Giunta Comunale dell’11 maggio 2020, sono state adottate le linee di indirizzo del PEBA …. Staremo a vedere se questo provvedimento darà una svolta all’annosa questione. Per il momento gli unici interventi si fondano sui pungoli che benemerite Associazioni rivolgono continuamente e ammirabilmente all’Amministrazione Comunale …. .

- Per non parlare anche della riqualificazione dell’istituto incremento ippico (Ex Stalloni), con svariati Accordi di Programma tra diversi Soggetti e sempre approdati al nulla.

Insomma, nel riconfermare l’assenza, da parte di questa Amministrazione, di visione e strategicità menzionata all’inizio del mio intervento, non posso far altro che bocciare, politicamente, questo rendiconto di gestione 2019. Grazie."

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