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LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO E' COSTATA € 860,00

"Ecco il consuntivo delle nostre spese per questa campagna elettorale: 43€ per tre bandiere, € 130,00 per 10.000 volantini, 627 € per i manifesti elettorali, 60,00€ per 200 spillette; e neanche un centesimo è gravato sulle tasche dei cittadini cremaschi" dichiara Alessandro Boldi, candidato Portavoce Sindaco del locale Movimento.

"Come abbiamo più volte ribadito, il Movimento 5 Stelle rifiuta i rimborsi elettorali. I soldi spesi in campagna elettorale sono il frutto di autofinanziamento e di qualche piccola donazione di privati."

"A nostro parere questa è la prova che si può fare politica anche senza soldi, anzi sarebbe più correttto dire che la politica la si dovrebbe fare senza soldi, che non fanno altro che distogliere l'attenzione dai buoni propositi portandola verso l'opportunismo individuale. A ciò aggiungiamo che sapere che una forza politca dispone di maggiori risorse rispetto ad un altra, che magari, come noi del Movimento 5 Stelle, di risorse non ne dispone proprio, rischia di rendere meno equa e democratica una campagna elettorale, portando l'ago della bilancia a favore di coloro che possono veicolare il consenso con il denaro".

Continua il Boldi: "Concludendo ci domandiamo quanto sono costati questi 30 gg di campagna elettorale ai candidati sindaci del Pd e del Pdl, e soprattutto  domandiamo loro se era veramente necessario utilizzare tutto il denaro speso.

Si parla a livello nazionale di scandalo per i rimborsi elettorali e a dirlo sono proprio quelle coalizioni politiche che sino a ieri hanno sguazzato in tanta opulenza economica, senza ricordarsi che tutti quei denari erano ancora una volta soldi dei contribuenti.

La nostra presenza sullo scenario politico, serve anche a far sapere alla gente che si può ancora fare politica in modo onesto e senza privilegi di casta".

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