La maggioranza non ha, per l'ennesima volta, il numero legale
Lunedì 25 novembre, si è vista per l'ennesima volta la scena di una maggioranza che non è in grado di garantire il numero legale per permettere i lavori del Consiglio Comunale. Durante la Capigruppo, organo politico per eccellenza, che ha il compito di stabilire gli ordini del giorno del Consiglio Comunale e di confrontarsi su questioni prettamente politiche, sono state ancora una volta le minoranze (in questo caso M5S, sempre presente, e Lega) a garantire il numero legale di 12 quote. Un fatto politico molto grave, soprattutto se reiterato più volte e così frequentemente. Per la maggioranza erano infatti presenti il capogruppo del PD Jacopo Bassi (8 quote), Tiziana Stella per la lista "Crema Città della Bellezza" (1 quota), Franco Lopopolo per la lista "Cittadini in Comune" (2 quote). Quindi in totale 11 quote sulle 12 necessarie per garantire i lavori. Assente, ancora una volta, uno dei rappresentanti di "Crema Bene Comune", lista sempre responsabile della mancanza del numero legale della maggioranza. La lista è formata dai Consiglieri Marcello Bassi, Walter Della Frera e Sante Pedrini, i quali, se non riescono a partecipare ai lavori del Consiglio Comunale o delle Commissioni non devono far altro che prenderne atto, lasciando il loro posto a persone che magari riescono ad onorare meglio gli impegni che i cittadini hanno chiesto loro, votandoli. Essere Consiglieri Comunali non è uno sport o un hobby. Un rappresentante di ogni lista deve essere sempre presente, specialmente se la lista è formata da tre Consiglieri Comunali e se ha l'onere e l'onore di sostenere la maggioranza che governa la città.