MioBus: l'Amministrazione fornisca i dati richiesti!
Sindaco ed Assessori hanno sempre invitato il M5S Cremasco a rivolgersi agli uffici prima di depositare formali interrogazioni e, in pieno spirito collaborativo, il Consigliere Comunale Draghetti aveva gentilmente chiesto ricavi e costi totali (non solo quello a carico del Comune, ma complessivi) del servizio MioBus per il 2017 e 2018. Di fronte a tale richiesta, il dirigente di riferimento Margutti, profumatamente pagato dai Cremaschi, non ha mai fornito risposte esaurienti, ignorando poi le successive richieste di chiarimento.
Pertanto, in data 01/04/2019 siamo stati costretti a depositare un'interrogazione formale all'Assessore Bergamaschi, che non ha ancora risposto dopo 2 mesi, in violazione della legge che lo obbliga a rispondere entro 30 giorni.
I dati richiesti sono fondamentali per effettuare una valutazione globale del (dis)servizio MioBus, ad oggi fallimentare e contorto. Il M5S chiede da tempo di realizzare convenzioni con il Centro di Ricerca Operativa in città per rendere il MioBus davvero utile a studenti ed anziani, questi ultimi spesso costretti a rinunciarvi per la difficoltà di prenotazione e di meccanismo attuale. Nel frattempo, piuttosto della situazione attuale, si torni alle corse fisse, con mezzi poco impattanti dal punto di vista ambientale, a metano, ibridi o elettrici.
L'obiettivo del M5S è rendere il MioBus il primo esempio di applicazione a Crema della ricerca operativa, ma occorre conoscere costi e ricavi: un passaggio tanto semplice, ma che ci vede da mesi scontrarci contro un muro di gomma, con il quale la Giunta cerca vergognosamente di insabbiare la gestione fallimentare del MioBus.
Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco