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Sentenza della Cassazione sulla omogenitorialità

Come M5S prendiamo atto della sentenza della Cassazione sulla trascrizione all'anagrafe di bambini aventi due padri o due madri. Già negli scorsi mesi, tramite il portavoce comunale Manuel Draghetti, durante la discussione del tema in Consiglio Comunale, avevamo sottolineato come purtroppo questo tema fosse demandato alle sensibilità dei Sindaci, senza una legislazione chiara, con un vuoto normativo. Auspicammo allora che la politica andasse a colmare questo vuoto normativo con un dibattito franco, leale, scientifico, non ideologico ed il più ampio possibile.

Il pronunciamento della Corte di Cassazione non va certamente a riempire quel vuoto normativo, ma rappresenta senz'altro un orientamento di una delle massime Istituzioni, da tenere in considerazione.

Se da un lato non crediamo vi debba essere un annullamento delle trascrizioni all'anagrafe già avvenute nel passato, dall'altro lato invitiamo il Sindaco Bonaldi a tenere in considerazione il pronunciamento della Cassazione per il futuro, evitando di voler fare in maniera aprioristica la paladina dei diritti civili.

Il M5S Cremasco ha sempre tenuto un profilo cauto su tematiche così delicate e complesse, a differenza di altri, sia di chi governa, sia dell'opposizione. È facile fare facile propaganda, da ambo le parti, a suon di comunicati, su un tema tanto delicato come la vita di bambini, che non hanno alcuna colpa.

Invitiamo pertanto tutti, in maniera coerente, ad abbassare i toni, ed il Sindaco a tenere in considerazione il pronunciamento della Cassazione.

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