Quello della sicurezza è un tema che qualsiasi Giunta, di qualsiasi colore politico, deve considerare. Anche nelle ultime settimane a Crema ci sono stati episodi da condannare, riconducibili nell’alveo del livello di sicurezza in città. Il M5S Cremasco è sempre stato molto sensibile a questo tema, considerando di vitale importanza anche la percezione di sicurezza, purtroppo spesso bistrattata o minimizzata da alcuni Consiglieri comunali di questa maggioranza: a nostro avviso anche la percezione della sicurezza ha una valenza importante, almeno quanto la sicurezza reale.
Quattro sono le azioni che il M5S Cremasco introdurrà, dovesse essere alla guida della città.
1) Innanzitutto, è da rimettere in campo l’azione della Commissione Sicurezza, istituita in questo mandato e convocata solo due volte. Serve confronto, condivisione, rassicurazioni e programmazioni condivise tra Sindaco, Polizia Locale e Consiglieri comunali, rappresentanti dell’organo di massima rappresentanza della città. Dispiace che sia la maggioranza consiliare, sia le altre minoranze, al di fuori del Portavoce Manuel Draghetti, non abbiano mai sollecitato la convocazione di questa Commissione. Condivisione e confronto costituiscono la base per azioni efficaci ed efficienti a garantire una sicurezza ed una percezione della sicurezza ad elevati standard per i Cremaschi.
2) Altra azione è l’aumento di vigili in città, a cui venga dato uno specifico indirizzo operativo di presidiare i reali episodi di insicurezza, bullismo e vandalismo compresi. Serve un aumento notevole di organico di Polizia locale in città. Proponiamo anche di dotarla di mezzi alternativi all’automobile (biciclette, monopattini elettrici, a piedi), così che possano presidiare più capillarmente ogni zona di Crema e non solo le vie o piazze accessibili alle autovetture.
3) Avevamo proposto in Consiglio comunale durante questo mandato il “Controllo del vicinato”, proposta chiaramente bocciata sul nascere dalla maggioranza. La sicurezza è un bene comune e ogni cittadino ha il diritto-dovere di cooperare e partecipare al mantenimento e alla difesa della sicurezza della comunità in cui vive. Il “Controllo del vicinato” è uno strumento di prevenzione contro la criminalità, regolato da apposita normativa regionale, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona/area/quartiere e la cooperazione con le forze di Polizia, le quali rimangono – ricordiamo – le uniche a poter intervenire. Da un'idea improntata sull'anglosassone Neighbourhood Watch, questa iniziativa è un modo per sentirsi più sicuri tra i propri vicini e nella propria Comunità, anche per creare maggiore sicurezza, attenzione e coesione sociale. Il progetto prevede un’attenta sorveglianza dei cittadini in merito ai fatti che accadono nella propria zona di residenza, con la possibilità di segnalare fatti e circostanze sospetti alla Polizia Locale, che si occuperà di verificare le segnalazioni. Alcune finalità concrete: prevenire furti negli appartamenti e nelle abitazioni e atti di vandalismo; aumentare il senso di sicurezza complessivo con particolare interesse alle esigenze dei soggetti più deboli come minori e anziani; rafforzare la coesione sociale favorendo la creazione di rapporti di buon vicinato.
4) Infine, serve un potenziamento dell’illuminazione in alcune zone di Crema. È necessario per evitare punti ciechi, nei quali si trova terreno fertile per attività illecite, causa, anch’esse, di insicurezza. Se da un lato la tecnologia a LED ha portato sicuramente ad un risparmio energetico, dall’altro lato occorre compiere una valutazione puntuale su ogni via e zona della città per capire se è il caso di potenziare l’illuminazione là dove è diminuita con il passaggio alla tecnologia LED.
Comments