top of page

ANNOTAZIONI SUL RENDICONTO DI GESTIONE (CONTO CONSUNTIVO 2018)

A) Chiusura Conto Consuntivo 2018 – Considerazioni introduttive

La circostanza che il Conto consuntivo 2018 si sia chiuso con una Disponibilità Finanziaria, in sé non è negativa, anche se ciò non porta necessariamente a concludere che la gestione complessiva del bilancio 2018 sia stata virtuosa, poiché l’ “avanzo” può anche evidenziare la difficoltà degli Amministratori a far fronte agli interventi che avevano inizialmente programmato. Quando i cittadini “trasferiscono” le proprie risorse finanziarie all’Amministrazione esigono, infatti, che esse vengano puntualmente ed utilmente impiegate. Sarà mia cura e quella del M5S porre tutta l’attenzione affinché la Disponibilità Finanziaria venga utilizzata nelle direzioni più opportune. Penso, a questo riguardo, alla necessità che si ponga finalmente mano alla bonifica e rimozione dell’amianto, ancora presente su strutture molto frequentate dai cittadini, che grazie alla caparbietà del Movimento di cui sono Portavoce – ci sono volute due Interrogazioni presentate a distanza di breve tempo perché l’Amministrazione acquisisse gli “Indici di degrado” dei manufatti – dovrà avvenire entro il corrente anno 2019.

B) Uscite

Sul fronte delle uscite, l’anno 2018 si è caratterizzato per l’assunzione di impegni di spesa molto contrastati e molto contestati dalla Cittadinanza. Penso soltanto alla ferita arrecata, non solo a Via Bacchetta, ma a tutta la Città con il taglio di 30 alberi che, lo ripeto, ha visto l’Amministrazione Comunale in rotta di collisione con una larga fetta di Cittadini e con una parte della sua stessa maggioranza, che si è poi sfilata

C) Entrate

Dal lato delle Entrate, andando a verificare “voci” spesso trascurate, sono venuto a conoscenza che, nel corso dell’anno 2018, gli introiti derivanti dalle Alienazioni di beni immobili si sono attestati ad Euro 336.579,49. Scorrendo l’elenco dei beni venduti, ho potuto osservare che, ad esclusione del manufatto di Via Palmieri, i cespiti alienati hanno consentito ricavi di modesta entità. L’importo, “mediocre”, conseguito nel 2018, mi ha fatto tornare indietro di due/tre mesi, quando, proprio in quest’Aula, si parlava, per l’anno 2019, di introiti da alienazioni immobiliari per più di 2 milioni di Euro, finalizzati all’esecuzione di opere pubbliche. Considerata la limitatezza delle entrate da alienazioni verificatesi nel 2018, ripeto anche in questa sede, tutti i dubbi che, nel corso dell’anno 2019, si possano verificare introiti da vendite di beni immobili che possano raggiungere gli importi “auspicati” in sede di bilancio preventivo (2019).

Sempre sul versante delle Entrate, devo rilevare che la morosità, a tutto il 2018 ed annualità precedenti, dovuta al mancato versamento degli affitti degli alloggi di proprietà comunale (ERP/edilizia residenziale pubblica) rimane molto elevata. Mentre lo schema di Conto Consuntivo indica un importo di Euro 580.544,55, la rendicontazione predisposta da ALER, soggetto gestore degli alloggi, indica la somma di Euro 603.877,29, evidenziando la stessa ALER un incremento della morosità, pari ad Euro 23.332,74. Per la verità, l’importo di Euro 580.544,55 mi era stato comunicato dall’Assessore Gennuso e dall’Assessore Bergamaschi come relativo alla morosità del 2017 e annualità precedenti (Nota n. 0044649 dell’8 ottobre 2018).

Nei mesi scorsi, a fronte di queste criticità, mi sono, quindi, rivolto all’Organo di revisione, nella sua veste di Soggetto incaricato di vigilare sulla regolare acquisizione delle entrate, affinché potesse orientare la Giunta ad individuare le vie più appropriate per ridurre il fenomeno della morosità. Con un po' di sorpresa, il Collegio dei revisori ha ritenuto di non far proprio l’invito da me avanzato che si muoveva nella prospettiva di affrontare con incisività e determinazione il fenomeno del mancato pagamento delle locazione negli alloggi di proprietà comunale, utilizzando anche, dovesse servire, il pugno duro con chi può pagare e non lo fa.

Peraltro, l’Assessore Gennuso e l’Assessore Bergamaschi, nel riscontrare (Nota n. 0044649 dell’8 ottobre 2018, già citata) un’Interrogazione da me proposta, rinviavano il riscontro delle procedure effettuate per il recupero delle morosità, delle riscossioni attivate e dei risultati ottenuti, in sede di rendiconto 2018. Nell’interesse della Cittadinanza, sarebbe utile conoscere, già in questa sede, quali azioni sono state intraprese, nel corso del 2018, per il recupero della morosità e quali risultati sono stati conseguiti in termini di contenimento della morosità stessa. Laddove vi fossero stati segnali di un significativo miglioramento, il primo a compiacersene sarebbe il Movimento 5 Stelle che, pur non volendo intestarsi alcun merito, si sta spendendo sul tema da almeno un paio d’anni. È questo, infatti, un argomento sul quale il Movimento manterrà alta la propria attenzione, trattandosi di un ambito dove la giustizia sociale si intreccia con l’etica.

I rapporti con ALER - che in questi mesi hanno fatto registrare molteplici divergenze (vi è stata una prima proroga di sei mesi dell’attuale convenzione, in attesa che fosse individuato un nuovo Gestore, a cui ha fatto seguito un’ulteriore proroga di altri sei mesi che, al netto di altri accadimenti, dovrebbe portarci a tutto il 2019) - non hanno plausibilmente contribuito a rendere più incisiva e determinata la linea in ordine alla gestione della morosità e, più in generale, dell’intero comparto ERP.

Assessore Gennuso, ha sempre promesso, da quando sono insediato, una diminuzione della Morosità. Ebbene questa continua a salire in maniera enorme e costituisce ormai un bubbone insanabile per il Bilancio del Comune e per l’intera collettività.

Per piacere, risponda!

Infine, una nota politica rivolta all’Assessore Fontana. Lei è appena intervenuta dicendo che, negli ultimi dieci anni, c’è stato un blocco di assunzioni per gli Enti Locali e politiche nefaste per i Comuni. Ebbene, le ricordo che Lei stava in Parlamento in quegli anni e il suo partito di riferimento (mal)-governava il Paese. Serviva un Governo, quello del Cambiamento, da voi osteggiato in tutti i modi ed in ogni occasione, per iniziare ad attuare ora, come lei stesso ha affermato, politiche serie e positive per gli Enti Locali e le Amministrazioni. Fatevi qualche domanda e datevi qualche risposta!

44 visualizzazioni0 commenti
bottom of page