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Bergamaschi fa lo “struzzo”, ma Crema ha le acque più inquinate della Lombardia!

È di questi giorni la pubblicazione sui vari organi di stampa nazionale del rapporto di Greenpeace, che raccoglie e analizza i dati delle ATS e di vari enti pubblici e lancia l'allarme sulla grave contaminazione delle nostre acque ad uso potabile, in prima fila quelle Venete e Lombarde, che sforano i limiti PFAS imposti dalla normativa europea.

In Lombardia, in particolare, su circa il 19% dei campioni effettuati dal 2018 ad oggi, è stata rilevata la presenza di questi sostanze, da molti anni riconosciute come estremamente pericolose per la salute umana, impattando significativamente sulla fertilità e sulla crescita e causando un aumento di ischemie, malattie cardiovascolari e trombi.

In questa classifica, Crema ha il triste primato del valore più alto prelevato (10 volte oltre il limite consentito, nel pozzo di via Ferrario nel settembre 2021).

Come denuncia anche Greenpeace, gli amministratori spesso si guardano bene dall'avvisare i propri cittadini, che continuano inconsapevoli a mettere a rischio la propria salute.

Anche nel nostro caso, il Sindaco Bergamaschi continua a minimizzare il problema, senza fare nulla per affrontarlo seriamente.

Secondo gli atti raccolti da Greenpeace, nel Novembre 2021 Padania Acque ha chiuso il pozzo contaminato, mentre il Sindaco Bonaldi ha ordinato la costruzione di un nuovo pozzo a spese di Padania Acque, di cui però non vi è alcuna traccia ad oggi.

Come può Bergamaschi sostenere che il problema è stato “risolto” nel 2021, quando durante l'amministrazione Bonaldi, un pozzo si è dovuto chiudere in fretta e furia perché contaminato?

Riteniamo inaccettabile che una amministrazione – che si professa ambientalista – si nasconda dietro banali rassicurazioni, senza nemmeno provare ad ipotizzare delle soluzioni che preservino la salute dei cittadini.

Ci sono delle azioni che l'amministrazione ha messo in campo, oppure si limita a monitorare i pozzi , chiuderli quando sono contaminati e dire che va tutto bene? Il fatto che l'inquinamento riguardi le acque grezze (di falda), come ammesso dalla stessa PadaniaAcque, tranquillizza il Sindaco e tutta la politica? Al di là della qualità dell'acqua che scende dai nostri rubinetti, il nostro territorio, peraltro a vocazione agricola, non può permettersi di avere falde inquinate!

Sono stati messe in campo delle azioni preventive e risolutive, insieme ai Sindaci del territorio?

I cremaschi attendono risposte e azioni, non pacche sulle spalle e ipocrite rassicurazioni.


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