Fra pochi giorni tutti i consigli comunali del territorio saranno chiamati ad indicare il nuovo presidente e i nuovi consiglieri provinciali della provincia di Cremona.
Il meccanismo introdotto dal governo Renzi ha del surreale: ora non sono più i cittadini che, sulla base di un programma, votano chi dovrà andare a rappresentarli in consiglio provinciale, ma sono gli stessi politici che indicheranno altri politici. Di questo si tratta: i cittadini, i veri rappresentati, sono ignari dell'esistenza dell'apparato della provincia perché manipolati dalle frottole che il nostro premier racconta ovunque, quotidianamente. Tuttavia, il carrozzone provinciale esiste ancora ed esistono ancora i consigli provinciali, che talvolta compiono scelte contro l'interesse di una parte del territorio, come appena successo nel caso dell’accorpamento delle scuole.
Il M5S ritiene inaccettabile sostituirsi ai cittadini nella scelta di coloro che andranno ad occupare posti di rappresentanza. Inoltre, dato che siamo a favore dell’abolizione delle province, i nostri consiglieri non parteciperanno a questa sceneggiata patetica ed antidemocratica, invitando tutti gli altri a fare lo stesso. Certe pratiche, obbligate da un governo cieco, non ci appartengono: nessun eletto di nessuna forza politica può negare il diritto dei cittadini a scegliere chi le deve rappresentare!
Alessandro Boldi – M5S Crema
Christian Di Feo – M5S Crema
Maria Lucia Lanfredi – M5S Cremona
Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco
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