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Inquinamento a Crema: la solita improvvisazione della Giunta

Imbarazzante. Solo così si può definire l'approccio dell'Amministrazione e del non-assessore all'ambiente Gramignoli a riguardo dell'inquinamento in città. Dato che la Giunta non avrebbe aderito al protocollo regionale contro l'inquinamento, il M5S Cremasco aveva previsto un inverno di aria irrespirabile per i Cremaschi, anche a causa della totale irresponsabilità della Giunta Bonaldi. Ora pensano forse di risolvere il problema dell'inquinamento con delle brochure? Va bene una campagna informativa, ma deve essere massiccia e studiata a tavolino, durevole e programmata: cose mai viste in oltre 6 anni di amministrazione Bonaldi. Di fronte a tanta improvvisazione sottolineata a più riprese dal M5S Cremasco e dalla FIAB, ora pure il Codacons annuncia battaglia. A scopo emergenziale, l'Amministrazione deve immediatamente emettere un'ordinanza per ridurre lo spreco di calore dovuto alle porte aperte dei negozi, con i riscaldamenti sempre accesi, limitare la circolazione dei veicoli inquinanti e agevolare i parcheggi per le auto elettriche, ibride, elettriche e a metano. Ciò premesso, è indegno trovarsi ogni anno in emergenza e occorrono politiche a ampio raggio: servono sistemi mobili di rilevamento degli inquinanti per avere una panoramica generale e dei punti più critici, come le scuole durante gli orari di uscita. Altro tema fondamentale è quello dei trasporti: occorre puntare sulla mobilità dolce su bicicletta e realizzare entro fine mandato il progetto strutturale di FIAB, assolutamente poco impattante dal punto di vista economico, per dotare Crema di una rete ciclabile urbana ed extraurbana sicura e ben collegata. Inoltre, bisogna riprogettare il servizio di MioBus, al momento totalmente fallimentare ed inutilizzato. Dato che è esclusivamente un costo, non solo economico, perché non renderlo gratuito e ottimizzarlo come suggerito dai professori universitari di Ricerca Operativa? Altro tema riguarda la presenza del verde e di alberi anti smog: serve una pianificazione a 10 anni per rendere Crema una città verde, con specie arboree capaci di eliminare una serie di inquinanti e senza abbattere i pochi alberi di questa tipologia attualmente ancora presenti. Purtroppo, quest'anno Crema sarà maglia nera del territorio per inquinamento e questo a causa della totale incapacità della Giunta Bonaldi e del poco coraggio nell'affrontare il problema.


Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco

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