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Maggiordomo aziendale ai dipendenti comunali: un privilegio!


L'Amministrazione Bonaldi, poche settimane fa, ha dato il via al progetto "In... Tempo", che prevede tariffe agevolate per i dipendenti comunali che usufruiscono del "Maggiordomo aziendale".

Il Sindaco ha dichiarato che il progetto sarà a costo zero per le casse del Comune, mentre in realtà è già costato circa € 50.000 di fondi finanziati dalla Regione, ossia soldi pubblici di tutti i Cittadini.

Quello che ci lascia ancora più perplessi sono le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione a partecipare a questo bando: "ammorbidire" la contrattazione con sindacati e dipendenti, ma soprattutto sostituire i famosi, ma sempre più difficili da ottenere, "premi" ai dipendenti comunali.

Per accedere alle tariffe agevolate è sufficiente avere un contratto di 25 ore settimanali e, in sostanza, tutti i 200 dipendenti ne hanno diritto. Al Comune di Crema c'è un'alta percentuale di lavoratori part-time ed i contratti pubblici già consentono una conciliazione lavoro-famiglia molto superiore a quanto non lo consentano i contratti privati. A Crema, come nel resto del paese, il mondo del lavoro viaggia a due velocità: il pubblico con i suoi privilegi e il privato e tale iniziativa contribuisce ad allontanare sempre di più questi due mondi.

Il M5S Cremasco crede, invece, che si debba seguire l’esempio di Casalmaggiore e Viadana, che a fine 2015, hanno ottenuto simili finanziamenti, ma li hanno destinati alle donne di alcune aziende private dei loro Comuni.

Il M5S Cremasco ritiene più proficuo per tutti i Cremaschi che il Sindaco prenda spunto da queste azioni, rendendo accessibili questi servizi a quanti più Cremaschi possibile, anziché ricorrere a trucchetti per dispensare benefit dove non ce ne è bisogno.

Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco

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