Centro natatorio di Crema e soldi ad SCS? Il Movimento 5 Stelle Cremasco deposita un'Interpellanza per vederci chiaro.
Dall'analisi degli atti di Giunta è emerso che, con delibera n.257, il comune di Crema ha riconosciuto una quota canone di “Una Tantum” di € 24.000,00 alla SCS Servizi Locali, come parziale risarcimento per mancati introiti dalle società sportive che utilizzano l'Impianto natatorio, gestito appunto dalla SCS, relativamente alla stagione 2011-2012. In poche parole, le società sportive non riescono a coprire con le proprie forze le tariffe richieste da SCS e il comune deve quindi intervenire. Le domande da sviluppare sono diverse: _In che proporzione deve intervenire il comune per ogni singola società, rispetto a quanto richiesto da SCS? E ancora: è' sufficiente questo intervento per coprire tutti i costi a carico di SCS? _L'intervento dell'Amministrazione tiene conto di quanto ogni società è riuscita a pagare, a fronte di quanto esse "costano" ad SCS? _Le tariffe di SCS sono eque oppure troppo onerose, rispetto alle altre realtà natatorie del nostro territorio (vedi Lodi)? _In che termini e con quali criteri sono state recentemente rinegoziate le tariffe con queste società? Infine, una riflessione più generica sul capitolo "Sport" del bilancio comunale: viste le diverse convenzioni in essere o in dirittura di definizione, quanto stiamo spendendo è in linea con quanto previsto a bilancio per lo Sport, o sarà necessario "attingere" da altre voci? Pensiamo sia giusto e corretto sostenere lo sport in città, ma in questi tempi in cui anche la manutenzione ordinaria è a rischio, riteniamo che sia altrettanto importante che tutte le spese siano ben valutate. E' questo il motivo che ci ha portato a depositare quest'Interpellanza.
Comments