Nel rispetto dei cittadini cremaschi tutti e per amore della verità dell'informazione, prendendo le distanze dai toni beceri di una polemica infondata alzata dal PdL, ci limitiamo a riprendere e riscontrare gli unici contenuti aventi una valenza oggettiva presenti nelle accuse mosse dal PdL al M5S Cremasco circa la presidenza della Commissione di Garanzia. Affermazione di Beretta ripresa dagli organi di stampa: "Il voto favorevole dei Grillini, piaccia o non piaccia, ha portato la maggioranza da quindici a diciassette consiglieri più il sindaco": affermazione falsa in quanto non presente in alcuna normativa, locale o nazionale; la legge dice chiaramente che la maggioranza si forma al momento dello spoglio dei voti delle elezioni amministrative e chi vince ottiene almeno il 60% dei seggi, ecco da cosa è composta la maggioranza! Questa è l'unica verità che i cittadini hanno il diritto di sapere. Affermazioni di Beretta ripresa dagli organi di stampa: "Toninelli prenda buona nota che ogni volta che un argomento all’ordine del giorno risulterà essere coerente al programma della Bonaldi dovranno votarlo", affermazione falsa in quanto sottintende che il M5S Cremasco, avendo votato a favore delle linee programmatiche della maggioranza, sarà obbligato, ad ogni votazione inerente un argomento insito nel programma, ad appoggiarlo. Affermazione falsa in quanto non prevista da alcuna normativa locale o nazionale. Forse il consigliere Beretta, con le sue parole, si rifà a delle consuetidini non scritte che rientrano più nell'alveo di quelle logiche politiche che, a nostro parere, ben poco guardano alla trasparenza e al bene comune dei cittadini; principale motivo per il quale ci siamo candidati alla presidenza della Commissione Garanzia.
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