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Il M5S Cremasco contro la nuova gestione dei malati cronici

Regione Lombardia, senza la benché minima discussione in commissione, né in Consiglio regionale, ha varato un'enorme operazione sanitaria che farà contente soprattutto le strutture private.

Fin'ora la gestione dei malati cronici faceva riferimento al proprio medico di famiglia, figura cardine nella sanità pubblica. Con la nuova mossa di Regione Lombardia, nei prossimi mesi 3,3 milioni di cittadini lombardi malati cronici dovrebbero ricevere una busta con una lettera nella quale troveranno un elenco di strutture sanitarie e di studi di medici di famiglia associati che si propongono come gestori delle sue malattie croniche. I malati cronici si troveranno così ad avere due figure di riferimento, creando una grande confusione. Pare che i gestori potranno arruolare fino a 200.000 malati cronici, ricevendo in media 40 euro per la presa in carico, per un totale di 8 milioni di euro, a cui vanno aggiunte le centinaia di milioni relative a visite ed esami che verranno fatti presumibilmente in strutture riconducibili al gestore stesso. Con questa nuova modalità di gestione dei malati cronici, sarà ancora una volta la sanità privata a guadagnarcene, essendo interessata esclusivamente al profitto. Il M5S è convinto dell'importanza della figura del medico di base. Un maggior coinvolgimento, non solo dell'intero Consiglio regionale, ma anche di tutte le parti in causa, medici e malati compresi, sarebbe stato sicuramente una miglior mossa da parte della giunta Maroni.

Come M5S Cremasco vigileremo sulla questione e la seguiremo, collaborando e tenendo rapporti con i nostri rappresentanti lombardi, essendo la materia prevalentemente di carattere regionale.

Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco

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