Lunedì in consiglio comunale a Crema si discuterà di un tema molto importante per il nostro territorio.
Verrà votato lo statuto della società neo-costituita Padania Acque Gestione spa, il gestore che dovrebbe ricevere in modalità diretta l'affidamento del Servizio Idrico Integrato di tutta la Provincia di Cremona.
La notizia NON sta avendo il risalto che merita,ed alcuni comuni del territorio hanno già approvato lo statuto, senza porre troppe storie, e in uno strano silenzio..
A Crema, il Movimento 5 Stelle ha invece rilevato importanti elementi di perplessità su alcune parti dello statuto proposto, ed proporrà decisive modifiche per la tutela dei cittadini.
Prima fra tutte: perchè questa società, che deve svolgere SOLO servizio pubblico, che VIVE delle tasse dei cittadini, dovrebbe restituire utili ai comuni soci? Perchè il cittadino dovrebbe pagare una tariffa dell'acqua MAGGIORE, per dare ulteriori utili nelle casse dei comuni? Non ci sono già abbastanza tasse? Non sarebbe opportuno, in caso di utili della società (già MOLTO difficili, se vogliamo dell'acqua "buona"), che venissero "semplicemente" diminuite le tariffe?
Per quale motivo, il "Comitato di controllo analogo", organismo di controllo INDISPENSABILE affinchè ESISTA questa società totalmente pubblica, sarebbe di fatto nelle mani della Provincia? Perchè 6 membri su 11 sarebbero "designati" dall'Ente provinciale? Secondo quale normativa? Perchè nelle altre società simili della Regione Lombardia invece, il comitato è scelto interamente dall'Assemblea dei Sindaci-Soci?
Perchè le Assemblee dei Soci non possono essere pubbliche, visto il carattere, l'oggetto e le condizioni di "monopolio di fatto" in cui opera questa Società?
Questi ed altri gli argomenti sul tavolo: gli interessi in gioco sono tanti.. sarà bene che la politica se ne occupi in fretta ed in modo trasparente.
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