La Pierina è un’area che deve essere riqualificata da troppi anni. Se ne sente parlare ogni cinque anni in campagna elettorale: chi non ha fatto nulla mentre ha governato, centrodestra e centrosinistra, propone ora grandi progetti, che si sciolgono come neve al sole il giorno dopo le elezioni. Serve essere onesti intellettualmente e puntare su progetti semplici, ma realmente fattibili, che possano essere fruibili dai Cremaschi. La Pierina è una grande area verde di proprietà comunale. Il Comune deve investire in manutenzione ordinaria del verde all’interno di quell’area, senza pensare a nulla di complicato o faraonico, per offrire ai Cremaschi un parco pubblico curato, ben tenuto, in cui giovani, bambini, anziani e famiglie possano godere di un po’ di verde e frescura, per rilassarsi, fare sport o giocare. La cascina presente all’interno dell’area diventerebbe così appetibile, anche per investimenti privati, perché all’interno di un’area verde frequentata. Potrebbe essere riutilizzata come ristorante, per riscoprire le antiche radici storiche e culturali cremasche e come luogo di esposizione dei prodotti tipici del nostro territorio. La prima azione, semplice, concreta e fattivamente realizzabile rimane l’apertura di quei cancelli la cui chiusura grida ancora oggi vendetta. Logico che, conseguentemente, non potrebbe essere avallato il progetto di trasferire a pochi metri dall’area un centro di deposito rifiuti, che assumerebbe caratteristiche molto simili a quelle di una discarica e danneggerebbe la stessa area della Pierina. Le grandi promesse che i Cremaschi hanno sentito negli ultimi lustri e che sentiranno ancora in questa campagna elettorale rimarranno lettera morta: serve credibilità, semplicità e concretezza.
top of page
bottom of page
Commentaires